La donazione rappresenta, ormai da tempo, un obiettivo fondamentale del Sistema Sanitario Nazionale, del S.S. Regionale e quindi di ogni singola azienda sanitaria, costituendo un atto sanitario di grande valore etico, sociale e terapeutico successivo alla certificazione di morte con criteri “neurologici” o “cardiologici”.
In Emilia-Romagna sono 23 gli ospedali con Terapia Intensiva che partecipano al “programma donazione organi e tessuti”, sono presenti centri trapianto per ogni tipologia di organo trapiantabile, sono presenti tutte le tipologie di “banche” dei tessuti ed è operativo un sistema di “Servizi” a valenza regionale che lavorano h24 per consentire che l’intero processo donativo-trapiantologico vada a buon fine.
L’intera rete regionale è coordinata dal Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna (CRT-ER), organo di governo regionale, la cui sede operativa si trova presso l’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna e la cui attività è assolutamente fondamentale per far funzionare al meglio il complesso percorso di donazione e trapianto di organi e tessuti nel rispetto della sicurezza, della trasparenza, dell’eticità e della qualità dell’intero processo.
Tutte le 23 sedi donative sono dotate di C.O.P. (Coordinamento Ospedaliero Procurement), un gruppo di sanitari medici e infermieri che si occupano di sviluppare percorsi, procedure aziendali, strategie operative, tra le varie unità operative presenti in ospedale che in qualche modo possano essere importanti nel procurement di organi, tessuti e cornee, anche in collaborazione tra più presidi ospedalieri.
Nel 2023 in Emilia-Romagna ci sono stati 222 donatori d’organo dai quali è stato donato e trapiantato almeno un organo e sono stati trapiantati 585 organi, facendo così registrare il più alto numero di interventi mai registrato in regione in un anno.
A fronte di questi numeri così significativi, non possiamo però non ricordare che le liste d’attesa in regione e in Italia rimangono numericamente molto importanti.
Concludo ricordando che oggi è possibile esprimere in vita la propria volontà in merito alla donazione degli organi in vari modi:
- anagrafe comunale, per i maggiorenni, in occasione della prima carta d’identità o in caso di rinnovo della stessa,
- negli uffici preposti appartenenti alla propria AUSL di residenza,
- iscrivendosi all’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), oppure
- registrando in un semplice fogliettino di carta, da portare sempre con se, la propria volontà donativa.
Dott. Nicola Alvaro
Direttore f.f. CRT-ER
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